RISOLTO IL PASTICCIO DELLA “PIU’ DAI MENO VERSI”?

La Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento al Decreto Fiscale che dovrebbe risolvere il pasticcio della “più dai meno versi”  (articolo 14 Dl 35/05).  La norma che prevedeva che le liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da enti soggetti all'imposta sul reddito delle società in favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, nonche' quelle erogate in favore di associazioni di promozione sociale erano deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del dieci per cento del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui, era stata abrogata per un pasticcio di coordinamento normativo dal nuovo codice del Terzo Settore a partire dal 3 Agosto 2017.
La commissione bilancio del Senato, nella seduta del 9 Novembre 2017 ha approvato un emendamento (5.0.54) al decreto fiscale: “ All'articolo 99, comma 3, del decreto legislativo 2 agosto 2017, n. 117, le parole: ''Fino all'abrogazione di cui all'articolo 102, comma 2, lettera h),'' sono sostituite dalle seguenti: ''A decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017 e fino all'abrogazione di cui all'articolo 102, comma 2, lettera h),''».
Questo renderebbe possibile l’applicazione della più dai meno versi per le erogazioni liberali effettuate a favore delle Onlus e Associazioni di promozione sociale fino al 31/12/2017.
Dal primo Gennaio 2018 entreranno in vigore le nuove disposizioni previste dal Codice in materia di detrazione e deduzioni delle erogazioni liberali.
L’approdo in aula del decreto è previsto per il 15 Novembre 2017.